DAT STAT 2024 - Mercato Auto: NUOVO

Andamento mercato auto nuove, primo semestre 2024 [fonte dati: IAN 07/2024]

Il primo Semestre 2024 si chiude con un riscontro positivo sullo stesso periodo del 2023. Un totale di 886.386 nuove vetture immatricolate contro le 841.000del 2023 con un +6%.
Sono i primi timidi effetti dell’EcoBonus 2024, distribuito e subito esaurito all’inizio di Giugno scorso. Effetti che saranno meglio interpretabili entro fine anno immatricolare.
Gli incentivi trainano il mese di Giugno, che fa registrare 160 mila immatricolazioni (a maggio erano 140 mila circa). Tra i criteri di valutazione positiva, anche il numero delle “auto-immatricolazioni” da parte dei concessionari ed operatori del settore (+88%), che aumentano di molto gli stock disponibili. Maggiore scelta e prezzi leggermente in calo (KM zero sono di nuovo alla ribalta) aumentano il dato relativo agli acquisti dei privati che fanno registrare un’ottima percentuale dell’immatricolato sul totale del periodo.
Numeri relativi alle immatricolazioni per noleggio in fase di calo fisiologico per il periodo estivo (anche nel noleggio a breve termine).

A Giugno ottimi risultati per le immatricolazioni di auto elettriche, che crescono del 118% e fanno registrare 13 mila nuove targhe solo nel mese e oltre 35 mila nel semestre.

Gruppi Industriali: la classifica del mercato nazionale per gruppi vede Stellantis indiscussa prima del mercato con uno share del 32,1% del totale, seguita dal gruppo VW (140.881 vetture e 15,89%), Renault (99.025 unità e 11,17%), Toyota (69.279 e 7,82%), Hyundai-KIA (5,98% del mercato), BMW (5,02%), Ford (4,36%), Gruppo Daimler MB (3,22%). Seguono le altre.

Classifica costruttori: Fiat guida la classifica costruttori con 95.602 auto, segue Toyota con 66 mila, VW con 65 mila, Dacia (52.038), Renault (46.987), Peugeot e Citroen rispettivamente a 44 e 39 mila, Jeep con Ford ed Audi (38 mila), e BMW a 37.000 circa. Distanziata di quasi 10.000 unità Hyundai (27 mila). Tra le migliori performance dei primi 6 mesi 2024 spiccano Citroen (+41% sul I semestre 2023), Toyota (+27%), Nissan (+26%), MG (+49,4% e 21 mila unità vendute). Rimarchevole anche la cifra di Honda (+46,7%) che però parte da un numero di unità non molto rilevante a livello nazionale (4100 totale 2024). Tra le peggiori, annoveriamo Ford (-17%), Alfa Romeo (-17%), DR (-32% e 9 mila unità), e Mini in calo del 32% (con un totale di 7.047 vetture immatricolate).

Classifica per utilizzo: nel dettaglio, gli acquisti di vetture private nel periodo segnano quota 492.970 (53,2% del mercato totale), gli acquisti per noleggio contano 255 mila unità (dalle 273 mila del 2023 in flessione), le auto-immatricolazioni a 99.968 unità registrate. mentre le auto intestate alle Società rimangono stabili a 48 mila veicoli.

Classifica per alimentazione: i veicoli a benzina segnano il passo con 270.866 nuove targhe, cala il diesel a 130 mila dalle 165 dello stesso periodo 2023, aumenta il GPL del 8% a quota 81 mila, cresce poco il metano a circa 1200 unità. L’ibrido aumenta a 348.637 auto in crescita del 15%. Per quanto riguarda le Full-electric il totale arriva a circa 35 mila nuove immatricolazioni, con un +3,85% in crescita sul 2023 e poco meno del 4% sul totale immatricolato in Italia.   

La struttura italiana del mercato vede il 61% delle nuove immatricolazioni al nord est e ovest, 23,5% al centro Italia, il 10% al Sud e il 4,84% per le isole.

Struttura del mercato Europa 2024:
A giugno 2024 e nel primo semestre di riferimento, in Europa i numeri parlano ancora di immatricolazioni al di sotto delle medie degli ultimi 10 anni. Prezzi di listino ingiustificatamente aumentati ed il rilevante costo del denaro condizionano le vendite. Nel dettaglio, la prima metà del 2024 conta 6,88 milioni di passenger car con un incremento del 4,4% sul 2023. Elettrico in quota parte stabile, tenuto in equilibrio dalle importanti vendite nel Regno Unito che compensano un certo calo nel resto del continente. Ancora per le alimentazioni, ibrido a +24%, benzina e diesel in calo rispettivamente del 3 e del 2%. Per marca, il leader VW guida la classifica con 714 mila vetture, seguono Toyota (486 mila), BMW (397 mila), Skoda (380 mila), Renault (364 mila), Peugeot (345 mila), Audi (344 mila), Mercedes (333 mila).  Per gruppi costruttivi, conduce sempre VW con 1,761 milioni di vetture, Stellantis a 1,144 milioni, Renault (672 mila), Hyundai-KIA (563 mila), Toyota (522 mila). Nessuna tendenza eccezionale nelle immatricolazioni dei singoli paesi, con qualche aumento a doppia cifra solo per Bulgaria (+30% ma con un totale di 23 mila immatricolazioni), Croazia (+15%), Grecia (+11%), Polonia (+16%), Romania (+13%). Dati pressochè invariati o di poco in Francia (+2,82%), Paesi Bassi (-3%), Portogallo (+5%), Germania (+5,35%), Spagna (+6%). Nel periodo la peggiore senz’altro è l’Irlanda con un -38% ma con poco più di 6000 unità immatricolate. Curiosità dal continente: la Dacia Sandero in vetta alla classifica totale conta 116.922 vendite e scalza la regina VW Golf a quota 105.904 esemplari. Seguono Peugeot 208 e Renault Clio. Nona in classifica generale Tesla Model Y a 79.064 unità

Bartolomeo Pedone

Divisione Valutazioni Usato DAT-STAT

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